28 December 2016

Architettura milanese


Milano che cambia, Milano che cresce, Milano che è entrata di diritto nel terzo millennio (III M). E' così che la città cambia e si adegua alle architetture Europee.
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TORRE DIAMANTE - Progetto Garibaldi

La Torre Diamante, inaugurata il 14 settembre 2012, è detta anche Diamantone o Diamond Tower. Ha una struttura dalla forma sfaccettata, simile a quella di un diamante, dall’altezza complessiva di 140 metri che la rende il quarto grattacielo più alto di Milano e l’edificio in acciaio più alto d’Italia.

Ad aprile 2015 Samsung ha preso possesso di un intero Diamantino, dando origine al Samsung District.

La torre è stata la sede principale della seconda stagione del programma televisivo The Apprentice e la scena finale del film Italiano Medio di Maccio Capatonda è stata girata in esterni e in interni nella torre.
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TORRE UNICREDIT - Piazza Gae Aulenti 


La Torre Unicredit è un grattacielo ubicato nel Centro Direzionale di Milano. Con i suoi 231 metri di altezza alla guglia è il grattacielo più alto d'Italia.
Realizzata nell'ambito progetto Porta Nuova, si trova a ridosso di corso Como e della stazione ferroviaria di Porta Garibaldi. Sovrasta piazza Gae Aulenti, una piazza pedonale rialzata di circa sei metri sul livello della strada.
Divenuto ben presto un simbolo di Milano, grazie soprattutto alla sua imponente guglia (spire), l'edificio ha una forma estremamente sinuosa. Presenta una facciata a nord completamente vetrata e una a sud modulata dalle linee orizzontali dei frangisole per una più corretta irradiazione solare.
La Torre Unicredit fu inaugurata l'11 febbraio 2014 dai vertici del gruppo bancario, nonché da importanti personalità politiche quali l'allora presidente del Consiglio Enrico Letta. Attualmente è sede della direzione generale di UniCredit.

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CITY LIFE - Progetto Urbano

CityLife è il progetto di riqualificazione della Fiera Campionaria, a Milano nel quartiere del Portello, disegnato dalle "archistarArata IsozakiDaniel Libeskind e Zaha Hadid.

Con il trasferimento di gran parte del quartiere fieristico nel nuovo polo Fieramilano di Rho-Pero, l'area liberata - equivalente a una superficie di circa 255 000 m² - è stata oggetto di una gara internazionale vinta nel luglio 2004 da CityLife, un consorzio composto da Generali Properties S.p.A, Gruppo Ras, Progestim S.p.A. (Gruppo Fondiaria-SAI), Lamaro Appalti S.p.A. e Grupo Lar.

In seguito all'aggiudicazione della gara è stata costituita la società CityLife, società oggi controllata dal Gruppo Generali e partecipata da Allianz. La realizzazione del progetto, varato nel 2004, è iniziato nel 2007. Secondo le prime stime avrebbe dovuto concludersi nel 2015, in tempo per l'Expo, ma in seguito ai ritardi accumulati, è stata stipulata una convenzione che sposterà la data di fine lavori al 2018.

Il progetto vincitore (per 520 milioni di euro) prevedeva originariamente la realizzazione di:

  • un parco di 168 000 m² (da 86 373 m², previsti nel Piano Integrato di Intervento del dicembre 2006, ai 168.000 della variante 2008 definitivamente approvata dal Comune il 9 ottobre 2008) che con la sua superficie diventerà il terzo parco del centro di Milano dopo Parco Sempione e i giardini Pubblici di Porta Venezia;
  • un Museo di Arte Contemporanea;
  • alcune aree di edilizia residenziale;
  • tre torri dedicate a funzioni direzionali;
  • circa 20 000 m² di superfici destinate a commercio e servizi;
  • circa 7.000 parcheggi, tutti sotterranei, in grado di servire abitanti, lavoratori e utenti di CityLife e di assorbire buona parte anche delle esigenze esterne;
  • un percorso ciclopedonale che collega CityLife da un lato al parco Sempione e dall'altro alle colline artificiali dell'area Portello e di lì a Monte Stella;
  • il passaggio della Linea 5 della Metropolitana, con una fermata nel cuore dell'area - denominata Tre Torri - e due nelle vicinanze (Domodossola e Portello).

In adiacenza all'area CityLife sorge il nuovo centro Congressi di Fiera Milano (MiCo - Milano Congressi), progettato dall'architetto Mario Bellini, in grado di ospitare fino a 18.000 persone.

Hangar Bicocca


La storia dell’edificio di Pirelli Hangar Bicocca è strettamente legata alla Breda, società fondata nel 1886 dall’Ingegnere Ernesto Breda che a partire dal 1903 sposta l’azienda nel quartiere Bicocca. Come lui fanno anche Pirelli, Falck e Marelli, trasformando l’area in uno degli insediamenti industriali più importanti d’Italia. 

Nei 200.000 metri quadrati dei nuovi stabilimenti, la Breda produce soprattutto carrozze ferroviarie, locomotive elettriche e a vapore, caldaie, macchine agricole e utensili a cui, durante il primo conflitto mondiale, si aggiunge la fabbricazione di aerei, proiettili e altri prodotti di impiego bellico.

Tra questi stabilimenti c’è anche Pirelli Hangar Bicocca, allora diviso in corpi di fabbrica diversi per tipologia, origine ed estensione. Lo “Shed”, per esempio, edificio tipicamente industriale realizzato con mattoni a vista, di altezza ridotta, con tetti a doppio spiovente e ampi lucernari, è già riconoscibile nelle immagini risalenti alla prima metà degli anni Venti ed è luogo di produzione di componenti per locomotive e macchine agricole.

Nel 1955 la Breda Elettromeccanica e Locomotive espande i propri spazi con l’aggiunta di un edificio cubico voltato a botte che oggi presso Pirelli Hangar Bicocca è lo spazio espositivo chiamato “Cubo”. Il monumentale fabbricato che unisce lo Shed al Cubo, oggi chiamato “Navate”, viene eretto tra il 1963 e il 1965 per essere destinato al reparto trasformatori. Qui avveniva il montaggio e la prova di macchine elettriche di grande potenza. Rimasto intatto nelle dimensioni – 9.500 metri quadrati per circa trenta metri di altezza – l’edificio è caratterizzato da tre navate di cui una, dal 2004, accoglie I Sette Palazzi Celesti dell’artista tedesco Anselm Kiefer. Depositi e baracche, demoliti attorno al 2000, sorgevano nel giardino dove dal 2010 è situata La Sequenza di Fausto Melotti.

Nei primi anni Ottanta la Breda viene ceduta al Gruppo Ansaldo e quasi contestualmente ha inizio un progressivo processo di dismissione delle aree industriali storiche a favore di un quasi totale riassetto urbanistico del quartiere Bicocca. 


Con la creazione di edifici universitari, centri direzionali e residenze private che si sviluppano attorno al Teatro degli Arcimboldi, il Progetto Bicocca avviato nel 1986 dà inizio alla riqualificazione dei vecchi stabilimenti della Pirelli. Dopo un decennio di abbandono, Pirelli HangarBicocca (ex Ansaldo 17) è infine acquistato da Prelios, già Pirelli RE, che nel 2004 ne decide la trasformazione a spazio espositivo per l’arte contemporanea.

Sede 3M - Pioltello



ADieRre di Andena Stefano Riva Project & RE Consulting è stata chiamata per occuparsi della parte catastale e di valutaizone dell'immobile.


La sede di 3M Italia, a Malaspina, Pioltello MI, inaugurata nel 2009 è stata portata a termine in soli 16 mesi. Il progetto reca la firma dell’architetto Mario Cucinella e si distingue per caratteristiche innovative nel campo della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, che gli hanno permesso di ottenere numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
Grazie agli ampi spazi, alle forme e ai colori il palazzo concretizza una visione che segue 4 direttrici principali: efficienza energetica, materiali eco-compatibili, uso di fonti rinnovabili e comfort abitativo.
Il palazzo è costituito per il 3% da prodotti 3M per quanto riguarda le parti strutturali, decorative e per la sicurezza e la protezione. E’ la dimostrazione concreta dei principi di attenzione, affidabilità e efficienza che da sempre guidano 3M nell’ideazione e nello sviluppo dei prodotti.