27 August 2015

Le Corbusier - 50'anni dalla sua scomparsa


Esattamente cinquant’anni fa, il 27 agosto 1965, moriva in mare, al largo di Cap Martin e di fronte alla riva dove ancora si affaccia il suo «castello di dieci metri quadrati», Charles-Edouard Jeanneret-Gris, architetto in arte Le Corbusier. Il suobuen retiro in Costa Azzurra, a Roquebrune, un cabanon in legno di 3,66 per 3,66 metri, fu allo stesso tempo l’espressione massima di un’architettura pensata per tutta la vita a misura d’uomo (le misure del modulor, il modulo che contraddistinse la sua personale rivoluzione dello spazio abitativo) e l’esasperazione di un uomo eccessivo in tutto, a partire dalla sua eredità.

Il suo lascito rappresenta un termine di confronto inevitabile anche ora: raccolto dal movimento moderno, che contribuì a creare, e stravolto dalle correnti successive. Controverso umanamente, il creatore dei «cinque punti» che hanno rivoluzionato il modo di pensare l’architettura ha realizzato opere diventate manifesto e fonte di ispirazione. La Ville Savoye di Poissy, le Unité d’Habitation di Marsiglia, la cappella di Ronchamp alla quale si è ispirato Vincenzo Monaco che, con Amedeo Luccichenti, negli anni Sessanta progetta una piccola chiesa a Roccaraso.